La tonsillectomia e l'adenoidectomia
La tonsillectomia con l’adenoidectomia è forse l’intervento più noto nell’ambito della chirurgia otorinolaringoiatrica.
L’indicazione all’intervento, secondo i protocolli delle società scientifiche, sono ben definite. L’intervento viene raccomandato quando le tonsille sono sede di un processo infiammatorio cronico che periodicamente si riattiva e quando le terapie mediche risultano inefficaci nel lungo periodo. Le riacutizzazioni provocano lo stato di malattia e necessitano di terapia medica per abbreviarne il decorso e cautelarsi da possibili complicazioni.
La complicazione più temuta dell’intervento è l’emorragia che può manifestarsi nell’immediato post operatorio o a distanza di 8-10 giorni (emorragia tardiva).
Diversi fattori possono concorrere a provocare l’emorragia post tonsillectomia; alcuni sono in relazione al paziente, altri alla modalità di condotta dell’intervento. Tra i fattori riconducibili al paziente: condotta impropria nel periodo post operatorio soprattutto per quanto riguarda la alimentazione,